Startup innovative: cosa sono e quali sono i vantaggi

Esploriamo il mondo delle startup innovative e dei vantaggi costruiti ad hoc per incentivare questo tipo di aziende ad alto contenuto innovativo

Andrea Pastore 12/09/2017 0

La startup di per sé fa sempre pensare a qualcosa di innovativo, ma non tutte le startup possono fregiarsi del titolo di startup innovativa e godere delle specifiche agevolazioni a loro riservate.

Cominciamo a dire la definizione di startup innovativa: una starutp innovativa è una società di capitali costituita da non pù di 5 anni, che ha come oggetto sociale lo sviluppo di servizi ad alto valore tecnologico. Deve inoltre avere  speso in attività di ricerca e sviluppo una quota di almeno il 15% del proprio fatturato ( o dei costi annui se questi sono maggiori del fatturato), e soddisfare i seguenti requisiti:

  • almeno un terzo dei lavoratori deve essere composto da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori o, in alternativa, almeno due terzi dei lavoratori deve aver conseguito la laurea magistrale;
  • deve essere titolare di un brevetto registrato;
  • non deve essere stata costituita tramite fusione o cessione di azienda o rami di azienda;
  • non deve aver distribuito utili
  • deve avere sede principale in italia o negli altri paesi dell'Unione Europea

Ma qual è il vantaggio di essere startup innovativa?

Le agevolazioni per questo tipo di startup sono tante: innanzitutto ce ne sono alcune di natura fiscale. È possibile creare una startup innovativa in modo digitale e gratuito, con un modello standard firmabile con firma digitale,  nessun onere di avvio di impresa (le startup innovative infatti non devono pagare i diritti camerali e l’imposta di bollo). Oltre a questo,non sono trascurabili i vantaggi di tipo economico che le aziende hanno se decidono di investire in una startup innovativa:

  • incentivi fiscali per chi investe in startup innovative: è consentito alle Start up innovative costituite in forma di s.r.l., di creare categorie di quote dotate di particolari diritti (ad esempio quote che non attribuiscono diritti di voto o che ne attribuiscono in misura non proporzionale alla partecipazione), effettuare operazioni sulle proprie quote, emettere strumenti finanziari partecipativi, offrire al pubblico quote di capitale;
  • possibilità di cercare finanziamenti sulle piattaforme di crowdfunding
  • Accesso semplificato al Fondo Centrale di Garanzia, il fondo governativo che facilita l'accesso al credito mediante la concessione di garanzie sui prestiti bancari. La garanzia copre fino allo 80% del credito erogato dalla banca alle startup innovative e agli incubatori certificati, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro, ed è concessa sulla base di criteri di accesso estremamente semplificati, con un'istruttoria che beneficia di un canale prioritario.
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