Edison Pulse 2017, anche quest'anno Edison premierà quattro start up innovative

Dopo aver premiato nel 2016 Bikee Bike, Sharewood e Tooteko, il premio di Edison cerca altre quattro start up con un alto potenziale innovativo su cui puntare.

Andrea Pastore 16/01/2017 0

Giunge alla quarta edizione Edison Pulse che, dopo aver premiato nel 2016 Bikee Bike, Sharewood e Tooteko per i loro progetti di internet of things, low carbon city e sharing economy, è in cerca di quattro start up con un alto potenziale innovativo su cui puntare. Una giuria composta da rappresentanti esterni (banche, venture capital, rappresentanti settori tecnologici, influencer) ed esperti di Edison valuteranno i progetti in base a parole chiave come cambiamento, crescita e innovazione.
Potranno accedere alle selezioni start up, team informali composti da almeno tre persone fisiche, maggiorenni, in possesso almeno di un diploma di maturita? e imprese sociali.
Quest’anno ci sarà anche una novità: in seguito ai diversi eventi sismici che hanno colpito il centro Italia, è stata istituita una categoria speciale del premio riservata alle iniziative imprenditoriali per le aree colpite dal sisma ideate per favorirne la ripresa.

Gli obiettivi

Il bando si divide in quattro categorie:
- Energia, soluzioni innovative produzione, stoccaggio e consumo ottimizzato di energia elettrica e di quella rinnovabile; progetti inerenti il concetto di smart city (es. soluzioni energetiche intelligenti, ottimizzazione della mobilita?, efficientamento delle infrastrutture ed interoperabilita?, digitalizzazione); piattaforme che utilizzano la filosofia open source nel settore energia
- Smart Home, gestione intelligente delle funzionalita? ed esigenze legate all’ambiente domestico; diversi dispositivi e/o sensori nell’ambiente domestico; soluzioni innovative nell’ambito dell’Internet of Things.
- Consumer, vendita, post vendita, digital/social, customer care, comunicazione, customer & data analytics e coinvolgimento dei consumatori B2B e/o B2C; e-commerce, pagamenti online (es. Peer-to-peer e Instant Payment) e soluzioni di scambio peer-to-peer basate sulla tecnologia Blockchain.
- Categoria speciale, “Ricostruzione sisma”.

Il premio

I vincitori avranno diritto a 50.000 euro e un periodo di incubazione di quattro settimane da svolgersi presso un partner di Edison Pulse in forma non continuativa. Per il vincitore della categoria “Ricostruzione sisma” si valuterà l’opportunità di erogare altri servizi di supporto, se ritenuti di maggior utilità rispetto al periodo di incubazione. Il supporto sarà erogato anche nel campo della comunicazione: per ogni vincitore sarà pianificata una campagna di comunicazione finalizzata a dare visibilita?  ai progetti sulla stampa nazionale.


Per saperne di più, su www.edisonpulse.it potrete trovare tutte le informazioni sul bando e le modalita? di registrazione e partecipazione. Le iscrizioni sono aperte dal 12 gennaio fino alla mezzanotte del 28 marzo 2017.

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Antonella Santoro 15/10/2021

Incentivi a fondo perduto dedicati ai patti territoriali

Il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Unioncamere, ha varato un bando dell’ammontare complessivo di centocinquemilioni di euro rivolto a soggetti responsabili di Patti territoriali, ovvero realtà sistemiche (con più rappresentanti ed attori sociali) il cui scopo è quello di elaborare progetti concreti di sviluppo locale. I requisiti richiesti riguardano l’effettiva regolarità degli adempimenti amministrativi (essere iscritti regolarmente al Registro delle Imprese, non avere procedimenti pendenti nel pagamento di fondi erogati precedentemente dal Ministero, essere in pieno esercizio dei propri diritti e doveri, non avere legali rappresentanti condannati).

Nello specifico, i progetti pilota riguardano lo sviluppo imprenditoriale locale e devono rispondere ad una, o, al massimo due, delle tematiche proposte, nonché privilegiare le proposte sui servizi innovativi, valorizzando modelli imprenditoriali efficienti:

  • Competitività del sistema produttivo in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata
  • Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile
  • Transizione ecologica
  • Autoimprenditorialità
  • Riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne

Per poter essere esaminati dai responsabili della selezione (5 componenti appartenenti ad Unioncamere, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Economia), i progetti pilota devono:

  • Essere collocati nell’area di interesse del Patto Territoriale (strumento agevolativo utile a questi bandi)
  • Sugli interventi pubblici è necessario prevedere un progetto di “fattibilità tecnica ed economica”, ovvero l’effettiva possibilità di realizzare interventi come da progetto
  • Per quanto riguarda i progetti che riguardano il pubblico, gli interventi dovranno rispettare i 60 mesi a partire dall’assegnazione effettiva al soggetto imprenditoriale e 48 mesi invece per ciò che riguarda invece il privato

A ciascun progetto pilota vincitore, sarà assegnato un contributo di 10 milioni di euro. I requisiti richiesti al soggetto proponente riguardano anche la compilazione del progetto in modo corretto, ovvero attestante:

  • Nome e dimensioni del soggetto richiedente
  • Descrizione del progetto e data di inizio e fine
  • Dove si sviluppa il progetto
  • Prezzario delle risorse richieste nel progetto
  • Tipologia di agevolazione richiesta ed importo richiesto per la sua realizzazione                                                                                                              

Come presentare la domanda?

Per prima cosa, la domanda può essere inoltrata a partire dal quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale fino al 15/02/2022 ed esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo progetti.pilota@legalmail.it

Sarà necessario allegare:

  • progetto pilota;
  • studio di fattibilità tecnico economica finalizzato ad illustrare i contenuti tecnici della proposta;
  • analisi costi benefici sulla fattibilità economico finanziaria dei singoli interventi;
  • previsioni economico finanziarie fino al termine delle attività dei singoli interventi;
  • documentazione atta a dare evidenza della procedura di selezione applicata dal soggetto responsabile proponente e che la stessa sia stata attuata in modalità trasparente ed aperta;
  • copia delle domande di agevolazione relative agli interventi pubblici e/o imprenditoriali selezionati dal soggetto responsabile proponente e facenti parte del progetto pilota oggetto di richiesta di assegnazione dei contributi.

Entro 120 giorni dalla chiusura del bando, la commissione esaminatrice sceglierà i progetti pilota vincitori. Nella fase di esecuzione dei lavori, il soggetto vincitore dovrà consegnare tutta la documentazione necessaria a rendicontare le spese sostenute e le fasi di esecuzione dei lavori entro 60 giorni dalla conclusione.

 I soggetti responsabili provvedono, invece, alla rendicontazione al Ministero. Tale ammontare complessivo è ripartito in dieci quote semestrali, di pari importo, a partire dalla prima quota erogata entro 30 giorni dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi

Gli interventi ammissibili quali sono?

Progetti di investimento, progetti di avviamento, progetti di innovazione, progetti di investimento nel settore della produzione agricola primaria, progetti di investimento nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli e progetti di investimento nel settore della pesca e dell’acquacoltura

 

 

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